s'addònene: si accorgono
s'addunàte: si è accorto
s'allòche: si siede
s'allucàte: si è seduto
s'alluchèje: si sedeva
sacce: so
sacìcce: salsiccia
saccocce (la): tasca
saccutiijàte: scossa
sacrastuin: sacrestia (M. sul S.)
sagnêne (nu): uomo grasso e bislacco
sair: sera (Montebello sul S.)
saittera: feritoia
saje: sali
sàjene: salgono
sajète: salite
sajème: saliamo
sajèmece: saliamoci
sajètece: saliteci
sallecchie: baccello di legumi
salviétte (la): tovagliolo
Sa Mmaldine, Sa Mmalindine: San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE)
sanapurcielle: era colui che castrava i maiali
per renderli più grassi e con la carne più delicata.
sandèije (la): fondo della cisterna
sandìlle: pezzo di mattone usato per un gioco - colpito dalle
stazzilesàpe: sapone
sanza: madrina
sanzane: mediatore
saparchia: grosso cucchiaio di legno
sapème: sappiamo
sapunìne: soda caustica - per fare il sapone -
sardgnule: sardi
sarrecchia: falce
sartòre: sarto
satulle: sazio
sauze: pianta commestibile che nasce sulle pietre
savesècce: salsiccia
sbafagne: puzza, cattivo odore
sbahuttite, sbauttàte, sbauttite : sbigottito, atterrito, impaurito
sbaje: errore
sbauttògne: nato con qualche problema fisico
sbaldone: contenitore di stagno di varie dimensioni utilizzato
solitamente per la conservazione dell'olio o del miele.
sbattamure: gioco consistente nello sbattere qualcosa che rimbalza su di
un muro, per ricadere vicino a una linea prefissata o come da accordo
fra le parti
sbattàne: passatella dopo una partita a carte
sbendate: sofferente di ernia
sbiandore: splendore (biandore fruste: splendore logoro, appassito)
sbidicchia’: aprire qualcosa chiuso con delle pieghe. Es.: sbidicchiaì
‘na mappìne, aprire uno strofinaccio che era ripiegato su sé stesso. O,
anche sciogliere qualcosa di aggrovigliato.
sbiffittone: schiaffo violento
sbindàte: detto di qualcuno molto disordinato nella vita
sbirrutà: srotolare
sbirrutàte: srotolato
sbirrùte: srotola
sbirrutète: srotolate
sbirrutème: srotoliamo
sbirrùtene. srotolano
sbirrutètece: srotolateci
sbirrutèmeje: srotoliamogli, srotoliamo loro
sbòite: vuoto
sbullà: aprire qualcosa chiusa, sigillata
sbricà: mandare lontano
sbrigà: pulire, rassettare la casa, ma pure fare qualcosa subito
sbuccà: uscire dal contenitore es.: lu vine sta sbuccà da la votte, lu
fiume sta sbuccà:
il vino sta sboccando, uscendo dalla botte, il fiume sta sboccando,
uscendo dal proprio alveo
sbuccate: detto di liquido che è uscito oltre l’orlo del contenitore
sbuccate: riferito a persona che parla in maniera volgare (quelle è ‘na
sbuccate; quella parla in maniera volgare)
sbuccò: traboccò, venne a galla.
sbudde: vuoto
scacchià: togliere le gemme, rompere un ramo
scacchià: si dice di fiore o pianta prossima a germogliare
scajòle: scagliola, materiale da costruzione
scale (la): scala, arnese per il trasporto della paglia
scallalette (lu): arnese in rame con lungo manico e coperchio bucato che
conteneva la brace per riscaldare il letto
scamà: scarnare, togliere la pula del grano
scamàre: capire, comprendere, intuire intenzioni, fatti di avvenimenti o
discorsi
scàme: capisce
scamàte: campreso, capito
scamazze: pastorello
scamunajje: gruppo di ragazzi vocianti, scalmanati
scanafischia: fessura
scànele: sedile
scanzìa: credenza, ripostiglio
scapecullarse: correre a precipizio
scapelè: liberare
scaraiazze: tettoia
scarciapelle: strappapelle
scàrcioffle: carciofo
scarapelle: attrezzo da muratore
scarapingeche: pipistrello
scarcie: strappare
scardapuzze (la): cimice, insetto verde dall’odore sgradevole
scardêcchie: canna tagliata a becco di clarino
scarecarille (lu): trappola per uccelli
scarole: lattuga selvatica
scarpare: calzolaio
scarsella: tasca
scarvùsce: fruga
scarvuscià: frugare
scarvuscèje: frugava
scarvuscème: frughiamo
scarvùscete: frugano
scàttele: scatola/e
scattone (lu): pentolone
scàvze: scalzo
scelit' (lu): sciapito
scèlle: ala/i
scèmbre: altalena
scènge: sparpagliate
scengeneta: disordinata
scènne: ascella
scènneje 'nninte: vagli incontro
schènfio: persona schizzinosa
scherfuore: pantofole
schiaffà: includere, mettere
schiaffatêne, schiaffatone (lu): schiaffo
schiaffatune: schiaffi
schiamà: sgolarsi
schiaravende: pioggia o nevicata gagliarda di breve durata
schiariche: schiappe
Schiaune: Casacanditella - paese in provincia di Chieti -
schiaffà: mettere qualcosa in un posto con forza
schiaffàte: messo
schiàffele: mettilo
schiaffèmeje: mettiamogli, ma anche diamo a qualcuno qualcosa (es. un
colpo, uno schiaffo) con forza
schiaffèmele: mettiamolo
schiaffene (le) ( j ): lo mettono, gli danno
schiaffèteje: mettetegli, dategli
schiànte: grappolo
schiappe: scheggia di legno, usata pure per dire di una persona che vale
poco
schiattàre morire violentemente
schiàtte: muore, muori, crepa
schife: tavola di legno che serviva per far asciugare conserve e frutta
al sole
schijèfe (lu): pianale in legno o in ferro per portare al forno pane o
altri alimenti da cuocere
schijòppe: fucile
schiòera: baggianata
schiòffene: sbattono
schite: pane senza condimento
schiuffà: sbattere
schiuffate: sbattuto
schiuffe: sbatti
schiuffèmeje: sbattiamogli, andiamogli contro, addosso
schiuffèteje: sbattetegli contro, andategli addosso
schijuppe: fucile
schiuppêttate: fucilate
schiuppêtte: battimuro
sciabbichette: rete da pesca, barca a sciabica
sciacquadùru: acquaio
sciala: cravatta
sciamannate (lu): disordinato
sciambacatène (lu): scombinato
sciambagnêne (lu): prodigo
sciambilìlle: scivolo
sciambrecone: detto di soggetto sciagurato, ma anche alto e secco,
trascurato
sciambricone (lu): prodigo
sciàmpe: vuoto
sciampà: svuotare
sciampate: svuotato, detto pure di persona con poco cervello
sciampe: vuoto
sciàmpele: svuotalo
sciampème: svuotiamo
sciàmpene: svuotano
sciampète: svuotate
sciampagnone: spendaccione
sciàndra: altalena
sciangate: zoppo, claudicante
sciannaficure: altalena
sciannafièure: altalena
sciannanìne: altalena
sciannanùcule: altalena
sciannavicule (la): altalena
sciannavelle altalena, culla
scianecavèlle: altalena
scianne (la): culla
sciannèlle: altalena
sciapète, sciapìte: insipido
sciaraballe (lu): carrozza per trasportare viaggiatori in lunghi
tragitti. È un termine decisamente desueto che veniva spesso usato anche
in senso ironico per ridicolizzare un improvvisato mezzo di trasporto
dalla dubbia affidabilità.Il termine dialettale deriva dall'espressione
francese "char à banc" (carro con i banchi - per sedersi -) con la quale
veniva indicata una sorta di "diligenza" per il trasporto di passeggeri.
sciasciàngule: altalena
scicche: gustoso
sciccuje: buccia dell'acino dell'uva
scierte (lu): deviatore d’acqua
scijmente: diarrea
scimmie (la): sbornia) (Lanciano)
scìne: sì
scingià: mettere in disordine
scingiacapezze (lu): sfaccendato
scingiate: messo in disordine, detto pure di persona che non ha un
comportamento normale
scingicate: disordinato
scingulafìgula: altalena
scingilate: disordinato
scinire: si tratta di una cosiddetta "mmallizzone" (maledizione) o "sintienze"
(letteralmente sentenzia). È la contrazione delle parole "sii nero" vale
a dire "che tu possa essere (vestito) di nero", ossia "che possa
capitarti un lutto in famiglia". È, come si può notare, un anatema
gravissimo che però è usato nel nostro paese in maniera talmente
superficiale da essere diventato quasi d'uso corrente. Il termine è
ovviamente applicato sia al maschile (scinire) che al femminile (scinere)
e, in alcuni casi, indirizzata anche ad oggetti o animali
sciolte: sciolta, diarrea
scione (la scione): tromba, turbine, nodo di vento
sciònne: ala
scionnanòde: altalena
sciòre: nonno
sciricà: disperdere
sciuatte: ciabatta
sciucche: lunga camicia con bottoni da portare sui pantaloni
sciuèrtola: donna poco seria
sciufferre: autista
sciùmbra: altalena
sciuppà: scippare, togliere, prendere con violenza
sciurille: figura dell’asso nel mazzo di carte
sciurtà: allontanare, finire
sciuscelle (la): carruba
sciuscielle: pane e uova bolliti
sciuscellette: scampagnata
sclòcche: rumore secco di qualcosa che sbatte con forza
scolla: merletto
scoppola: schiaffo
scuppulòne: schiaffo
scorcie (la): buccia
scorta, scorte (a): finita, finito
scorzeca: corteccia
scredèbbele: incredulo
scrème (la): riga che divide i capelli
scrìme, sgrìme: scriminatura, riga fra i capelli
scriccòje: buccia (es.: le scriccoje de pummadore: la buccia del
pomodoro)
scridìbbele: diffidente e senza fede
scrierse: allontanarsi, scomparire
scrillà: accendere un fiammifero
scrillà: tirare o torcersi le dita per farle scrocchiare
scrippèlle: frittelle sottili
scrujazze: frusta
scrupetille: cespuglio
scruppione: pipistrello
scucchiapignate: pendolaccia
scucchiàte: scheggiato, si dice soprattutto di cose di ceramica che
sbattendo perdono un pò della superficie esterna
scucchiàte: si dice di germoglio appena nato, ma in senso generale si
sdopera per dire di qualcosa appena fuori dal suo alveo naturale. Es.:
ha scucchiàte dall’ove, è uscito dall’uovo
scuacciamurièchele: letteralmente, schiaccia more. Arnese formato da due
canne una dentro l'altra. A quella esterna, più larga, era praticato un
foro nella parte terminale. Le more erano poste all'interno della canna
più grande e, con quella più piccola, venivano schiacciate. Il succo,
che fuoriusciva dal foro posto all'estremità, era raccolto in un
bicchiere o succhiato direttamente dalla canna
scuculà: vincere, sconfiggere al gioco lasciando gli avversari disperati
scuculàte: battuto al gioco e lasciato disperato, senza soldi
scullòne: sciarpa
scumbassà: oltrepassare
scumpassà: superare, sorpassare
scumpassàte: superato, sorpassato
scumpasse (le): lo supero, lo sorpasso
scumpassèje (le): lo superava, lo sorpassava
scumpassème: superiamo, sorpassiamo
scumpassèmele: superiamolo, sorpassiamolo
scumpàssene (le) lo superano, lo sorpassono
scumpassètele: superatelo, sorpassatelo
scunnavèlle: altalena
scunnìttu: malocchio
scuntrafatte (lu): scontroso
scupenare: zampognaro
scupilìte: rimasto senza soldi
scupìne: zampogna
scupnàre, scupinàre: zampugnaro
scuppàte: calvo
scùrsce: buccia, scorza
scutulà: agitare, battere, sbattere un pazzo, un lenzuolo, ecc.
scutulàte: agitato, sbattuto
scutulèje: agitava, sbatteva
scutulème: agitiamo, sbattiamo
scutulète: agitate, sbattete
scutùlene: agitano, sbattono
sdàzzile: pietra o mattone piatto per giocare a "sandille"
sdelluffà: picchiare con forza
sdeluffàte, sdulluffate: picchiato in maniera forete
sdellùffe: picchio
sdelluffèje: picchiavo
sdellùffele: picchialo
sdelluffèmele: picchiamolo
sdelluffètele: picchiatelo
sdelluffite: persona mal messa
sdentate: senza denti
sderrenite: persona mal messa
sdiijune (lu): momento della prima colazione
sdiijunà, sdiijunì: rompere il digiuno, fare la prima colazione
sdijunàte (ha): ha fatto colazione
sdijùne (lu): rompere il digiuno, fare la prima colazione
sdijunème: facciamo colazione
sdijùnene: fanno colazione
sdijunète: fate colazione
sdirràzze: canna con forma particolare
sdirrinà: malmenare
sdirrinate: malmenato, usato pure per dire di essere molto stanco
sdirrinème: picchiamo
sdirrinèmele: picchiamolo
sdirrinètele: picchiatelo
sdirrìnele: picchialo
sdirrìnene: picchiano
sdrèuse sbagliato
sdrrazze: attrezzo agricolo per togliere il fango dalle scarpe
sduvà: picchiare qualcuno e conciarlo male
sduvàte: riempito de botte ( a l’ha sduàte: l’ha picchiato, riempito di
botte)
sduvème: picchiamo
sduvèmele: picchiamolo
sduvète: picchiate
sduvètele: picchiatelo
sdòvene: picchiano
sduvezzà: scuotere con violenza - riferito a persona
sé: sua, la sé: la sua, il proprio parere
secacchie: seghetto
seccie: seppie
sèda: seta
ségge (la): sedia
sèggia: sedia
sèggj: sedia
sellêcchie (la): baccello
selléstre (lu): lampo
séllere (lu): sedano
sellustre: lampo, baleno
sellustre: accidente
sendese: si è sentito dire
sêrge (lu): topo
serra: altura
serre : mucchio
serrecchie, serrecche: falce per segare il grano, còncola
sesa, sise, sesasise: mammella
setàcce: setaccio
sète (vu): siete
sfarfajà: raccontare, quasi fantasticando, mitizzando
sfarfuijò: parlare balbettando per paura, oppure, per il gruppo delle
troppe cose
da dire
sfasciulàte: sgangherato
sfiatàte: afono
sfìzie: capriccio
sflésse (nu): scroscio
sfoije (la): sfoglia
sfollaggente (lu): scorreggia
sfracchieme: sfracchiamo
sfracchiemeje: sfracchiamogli
sfracchetece. sfracchiateci
sfracchieteve: sfracchiatevi
sfracchieteje. sfracchiategli
sfraià: sfracchiare
sfrajate. Sfracchiato
sframicà: sbriciolare
sframicàte: sbriciolato
sfràmiche: sbriciolo
sframìchele: sbriciolalo
sframichème: sbricioliamo
sframìchene: sbriciolano
sframichète: sbriciolate
sfranicà: sbricciolare
sfranicate: sbricciolato
sfraniche: sbriciola
sfranìcheje: sbriciolagli
sfranichèmice: sbricioliamoci
sfranichèmele: sfranichiamolo
sfranichète: sbricciolate
sfranichèteje: sbriciolategli
sfrècule (lu): pezzetto di carne di maiale soffritto
sfriculijà: stuzzicare
sfriculijate (ha): ha stuzzicato
sfriculijème: stuzzichiamo
sfriculijète: stuzzicate
sfriscià. rigare una superfice
sfrisciàte: rigato
sfriscème: righiamo
sfriscète: rigate
sfriscemele: righiamolo
sfriscètele: rigatelo
sfrunnà: togliere le foglie
sfrunnàte: senza foglie
sfrunnème: togliamo le foglie
sfrunnète: togliete le foglie
sfrunnètele: toglietegli le foglie
sfrunnèmele: togliamogli le foglie
sfrusce: spreco
sfruscème: scialacquiamo, spendiamo
sfruscète: scialacquate, spendete
sfrùscene: scialacquano, spendono
sfruscià. scialacquare, spendere, dissipare
sfrusciate: scialacquato, speso
sfrusscì: dilapidare
sfrussciòne: chi spende in maniera esagerata
sfurcicòne: errore evidente, madornale
sgaijêne (lu): dente del giudizio
sgaliùsu: fatto male
sgarrà: sgarrare, sbagliare, detto pure di chi non si comporta secondo
le regale
sgarrate (ha): ha sbagliato
sgarrete (nne): non sbagliate
sgarreme (nne) non sbagliamo
sgàrrene sbagliano
sgrassà: dimagrire
sgrassà: pulire un piano con prodotto sgrassante per avere una profonda
pulizia
sgrêije (la): canna tagliata a becco di clarino
sgrime: riga che divide i capelli
sgrògne: graffio riferito a cose soprattutto di coccio, ceramica, ecc.
sgrugnà: graffiare
sgrugnate: graffiato
sgrugnème: graffiamo
sgrugnète: graffiate
sgrugnèmele: graffiamolo
sgrugnètele: graffiatelo
sgubbate (lu): gobbo
sgummarielle: colapasta
s'interèsse: eredità
siccà: essiccare
sicigliane: siciliani
sièrto: certo
si' (tu): sai
sìgge: sedia
sìgge: ritirare denaro. Es.: aspìtteme, mò vaje a sìgge: Aspettami,
adesso vado a riscuotere
siggêtte (la): piccola sedia
signirì: titolo adoperato al posto del nome quando si parla con persone
autorevoli
silustri, sillustre (li): fulmini, fulmine
simigge (lu): sbornia
sise: mammelle
skrucchijàta: marmellata d'uva
smandà: scoprire, togliere la copertura
smandàte: scoperto
smànde: scopri
smandème: scopriamo
smandète: scoprite
smandèmele: scopriamolo
smandètele: scopritelo
smàrfele: muco
smangenìte: mancino
smazzà: usare per la prima volta un mazzo di carte
smurì: spegnere, smorzare (una fiamma, un fuoco)
smurzàte: spento
smuscicàre: muoversi
smuscicàta: mossa
so' ( j ): sono
sòleche: solco
soma: carico
some (la): soma, corredo nuziale della sposa
some: misura agricola corrispondente a 1 ettaro di terreno
sonne (jsse): essi sono
sòcce. soccio
sòrche, sòreche: topo
sòrete tua sorella
sorge, sòrige: topo
sottopanze: sottopancia in cuoio per l’asino
sottpènce: pipistrello
spapanà: allargare troppo
spapanàte: si dice di qualcosa che si è allargato troppo
spara, spare: cercine (di stoffa, di paglia o rametti intrecciati
ricoperti da una imbottitura. Panno attorcigliato in modo da formare
un'imbottitura a forma di ciambella che impedisca ai pesi trasportati
sul capo di danneggiarlo o causarvi dolorosa oppressione)
sparagnà: risparmiare
sparagnàte: risparmiato
sparàgne: risparmio
sparagnème: risparmiamo
sparàgnene. risparmiano
sparagnète: risparmiate
sparatràppe: cerotto
sparècchie: spaiato
sparêne (lu): strofinaccio
sparge: asparago
spargine: asparago
sparielle: ciambella di stoffa ottenuta per lo più arrotolando un grosso
fazzoletto. Veniva posta sul capo prima di porvi un peso da trasportare.
Serviva sia per riparare la testa che per dare stabilità all'oggetto da
trasportare
sparòne: strofinaccio da cucina
spàrra: pezzetta
sparròzze: grandi fiocchi di neve
spartenza: partenza
spartenza: separazione
spase: piatto lungo e comune, in uso, un tempo, sulla mensa di tutti i
contadini. Zuppiera, ma anche participio di spanne (stendere). Termine
derivante chiaramente dal verbo italiano espandere, cioè stendere.
spatacciate: spiaccicato, schiacciato (spataccì: spiaccicò)
speccechìte: similissimo, proprio uguale
spêculatere (lu): approfittatore
spennaprisùtte: soggetto molto alto
spènnele (la): piccolo trapano a mano
spennelì: cavare il vino dalla botte
spere: piccolo raggio di sole
spetà: togliere le gemme inutili alle viti
spête (lu): spiedo
spetteliêne: spinta
speziale, spiziale, spizijale: farmacista, uomo di medicina
spezzaròle: acquaio
spicanarde: rosmarino. Il termine dialettale deriva dall'italiano "spicanardo"
(o anche "spiganardo") col quale si indica, in botanica, la spiga della
Lavanda. La pianta del Rosmarino sembrerebbe non avere molto a che
spartire con quella delicata della Lavanda, ma la somiglianza delle
rispettive infiorescenze e la pari persistenza dei loro aromi hanno
evidentemente determinato un equivoco nell'utilizzo del termine.
spicce: libero
spicciate: liberato
spìcceche: aprire (spìcceche l’uocchie: aprire gli occhi)
spicciatére: bandiera metallica che sta in cima alle torri ed indica il
verso del vento
spina virsal: spina dorsale
spingula: spilla
spirème: speriamo
spirènne: sperando
spìrete: anima
spìrete: alcol per medicazioni
spirète: sperate
spìrne (li): asparagi
spiziàle, spizijàle, speziale: farmacista
spìzzeche: piano piano, a spizzico
spizzèlle: caviglia
splappà: aprirsi, fiorire. Riferito generalmente ai fiori o alle gemme
quando si aprono, in primavera. È un termine onomatopeico che rende
l'idea di qualcosa che si apre all'improvviso. Utilizzato anche nei
confronti di chi improvvisamente compie un'azione insolita o
imprevedibile
spògne: finocchio
spontapepe: usato per indicare un "inciampo" nel camminare ed a seguito
del quale si rischia una caduta o una storta; più precisamente indica
l'incunearsi della punta del piede in un ostacolo, una crepa o sotto una
pietra non vista
sporte (la): borsa da spesa
spranzone, speranzone: persona scansafatiche e sempre a spasso
spriscià: spremere con forza
sprisciate: spremuto
spriscème: spremiamo
spriscèmele: spremiamolo
spriscètele: spremetelo
sprufònne, sprufùnnu: strapiombo
spunzata: agnellino cotto nel paiuolo
spuorte: supporto
spurte (lu): portico
sputazze (lu, la): grosso sputo catarroso
squaccià: schiacciare
squacchià: premere con forza su qualcosa per appiattirlo
squacchiate: appiattito, calpestato
squatricchiate: sgangherato, deformato. Si dice anche di chi viene
picchiato con violenza e ne esce malridotto. Es.: A l’ha squatricchiàte
nghe tutte lle botte. L’ha ridotto veramente male, con tutti quei colpi
squacciafichere: nomignolo dato agli abitanti di Atessa (prov Chieti)
dagli abiyanti di Lanciano (Chieti)
squatricchiàte: sciangato
srracchie (lu): sega grande
sscènne: ali
sscianne: culla, zana
sscieche: asino
sscioccbe: choc
sscoppe: ti scoppia, ti fa scoppiare
‘ssummahàte: ansioso
ssurie: scaturisce
sta cattève: sta per morire
stace: ci sta, c’è
staggione: nel dialetto abruzzese non c’è una traduzione letterale delle
quattro stagioni, così la parola - staggione – si adopera per dire : è
na bella staggione o è na brutta staggione. E’ una bella stagione o è
una brutta stagione, secondo il periodo dell’anno
stagnaròle: scatola di latta
stagnarùle: scatole di latta
stajante: artigiano che percepisce "lu staje"
staje: ricompensa per gli artigiani
staje (la): tavola di legno
stàlle: stella
stàlle: stalla
stammucche: tronchi d’albero invecchiati con pochi e punti rami
stampaione de fijne (lu): palo con il fieno
stannarde: stendardo
stannare: nel nostro dialetto il termine è utilizzato per indicare
l'atto di sfoltire le viti togliendo qualche tralcio o qualche foglia,
sia per far prendere ancora un po' di sole all'uva, sia per facilitare
il lavoro dei vendemmiatori. La locuzione, potrebbe derivare dal
tannino, composto polifenolico presente sia nelle cortecce delle piante
vascolari ed utilizzato nei tempi passati per la concia delle pelli, sia
nell'uva e, di conseguenza, nel vino. Stannare potrebbe quindi indicare
l'atto di privare la pianta di una parte dei suoi produttori di tannino
star: cesto di vimini (da pronunciare con suono "sctar)
stare, stato: in Abruzzo, misura del vino
stare (lu): cesto di vimini
starucce: cesto di vimini per il pane
statire: stadera
statiere (lu): grande bilancia sorretta da due persone, sulle spalle
stàtte bòno: addio, arrivederci, ciao
stàtte bbòne: stai fermo
stàtte fìtte: stai zitto
stàtte fìttu: stai fermo, fermati
stazijone (la): stazione
stélle (la): pezzo di legno
stêlle (la): stella
stellende: che irradia vivida luce (luna stellende: luna brillante)
stemperielle (le):stinchi
stenghe, stinghe piomme: sono a terra
stennemasse (lu): stendipasta, matterello
sterdàzze: pene
sterpa (la): pecora sterile
sticchie (lu): un fico, (ne nvale nu sticchie: non vale niente, nulla)
stinghe piombe, stinghe piomme: squattrinato, senza soldi, disperato
stìnghe stànghe sono stanco
stinghe stracche: sono stanco
stinnamasse, stinnimasse: matterello
stìpe, sìjpete: credenza da cucina
stòrte: distorto
stòzza: pezzo
stòzze: panino imbottito, meranda
straccale: bretelle
stracche: stanco, affaticato
stracchità: stanchezza
strafònne: abisso, grande profondità
stramàcchiu: colpo di fortuna
strangaganasse: castagne secche e crude
strangajòne: soggetto considerato inutile
strangaijêne: pasta grossa
strangunera: gambale di pelle
strapèzze (lu): stoffa triangolare per stringere la testa
stratte (lu): concentrato di pomodoro
stravedé: considerare esageratamente
strengarélle: fettuccine
strennechè: stendere
streppà: estirpare, tirare con forza
streppare (la): sterpara
strettêre (lu): morsa in legno
strèzze (lu): venticello freddo
striàte: a strisce
stricàte: scomparso
striella: tavola sottile
stricche: stanchi
striccicafoje: rastrello
strìna: vento gelido
strippà: estirpare, afferrare e tirare con forza
strippàte: afferrato e tirato con forza
strìppeje: afferragli e tira con forza
strippèmeje: afferriamo e tiriamo con forza
strippèteje: afferrate e tirate con forza
striquilatore (lu): tavoletta di legno per lavare i panni
strittecà: scuotere
stritticàte: dare una scossa, una mossa a qualcuno o qualcosa
stritteche smuovere, muovere qualcuno o qualcosa
strittichèmele: scuotiamolo
strittichètele: scuotetelo
strizze: vento gelido
stròlecu: indovino
stròleghe: astrologo
stròpele (lu): cerbottana, uomo di bassa statura
stricèseme (lu): nervosismo
stumènte: atto notarile, contratto
strummènte: atto notarile
strupelune: ciarpame
struppele: scuse, giustificazioni (mò nne j cercà le struppele: ara non
andare a cercare scuse)
struppejà: picchiare con forza
struppijàte: stanco, esausto, malconcio
struppijàte: stanco morto, usato anche per dire di chi si sente male
dopo essere stato picchiato o è talmente stanco da avvertire dolori
dappertutto
struppìje: picchio
struppijètece: picchiateci
struppejèmele: picchiamolo
struppijètele: picchiatelo
struppiìjte: storpio, ma anche distrutto dalla stanchezza
struscelarélle (la): scivolo
struvulapenne: strofinapanni
struzzapridde: uova sbattute e rafferme in brodo
stu: codesto
studèite: sbrigati
stummacà: nauseare
stummacate: nauseato
stummàche: disturba, vomitevole
stummachêgne: stomachevole
stuppele: turacciolo
stuppélle (lu): misura di grano
sturiate: istoriato
sturcinà: svolgere, riferito a filo, spago, corda, ecc.
sturcinàte: svolto
sturcìneje: svolgigli
sturcinème: svolgiamo
sturcìnene: svolgono
sturcinète: svolgete
sturìju: piccolo locale
stùrte: distorto, on in linea
stuvale (le): stivale, stivali
stùzie: astuzia
stuzzà: dividere, rompere, spezzare, riferito a panino
stuzzàte: rotto, diviso, spezzato
stùzzeje: dagli un pò di panino
stùzzeme: riferito a panino, come dire dammene un pò
stuzzèmece: dividiamoci i panini che abbiamo
stuzzèmeje: diamogli un pò di panino
stuzzèteme: datemi un pò di panino
subbie: punteruolo
subbirde: mentuccia
suca: corda
suffiature: tubo di metallo per soffiare sul fuoco e alimentarlo
sulagna, sulagne: luogo battuto dal sole, solleone, canicola
sùleche: solco
sumenda: semenza (in questo caso : sumenda guaste = generazione guasta,
corrotta)
sumènete: seme semènta
sumentà: seminare
suracaccia: sorca, topo di fogna
surrcòne: grande topo
surge (le): topi
surgette (li): gnocchi
surgitte: gnocchi di patate
suttana: cantina
svedeprat: scatenato (Montebello sul Sangro)
svisciucà: mettere le mani per cercare in modo disordinato
svisciucate: che ha messo le mani, ha cercato
svisciùche: cerca
svisciuchème: cerchiamo in mezzo alle cose
svisciùchene. cercano
svisciuchète: cercate
svuddêcchie: curva stretta e veloce/deviazione repentina del discorso
svuscicà: il ricercare di cosa smarrita
svuscichète: ricercate, cercate
svuscichème: ricerchiamo, cerchiamo |